Misty Hill GDR

Una straniera a casa (parte IV)

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Catherine_Jane_Scarlet
view post Posted on 8/11/2010, 09:39




CJ aveva ascoltato tutta la storia di Castiel, ma
- E' come se... l'avessi già sentita! - disse stranita. Non capiva se era un ricordo suo o solo una storia che aveva sentito. La cosa la stava facendo impazzire, la stava veramente mandando fuori di testa. La sua natura che tentava con insistenza di riemergere e la sua natura umana che combatteva per metterla a tacere. Aveva bisogno di risposte, perchè ormai, non sopportava più quella situazione. Ci fu un attimo di silenzio, lungo ed interminabile, in cui CJ alzò gli occhi e fissò Castiel. Un sussurro, lontano, una voce famigliare le diceva *Non sei nata sulla terra... * - L-l'hai sentita? - balbettò guardando Castiel, inconsciamente lo sapeva che quella era la voce di un angelo. Si voltò verso Betsy e la guardò con uno sguardo perso. - Voglio andare a casa... - mormorò in un filo di voce. Non era sicuro che genere di casa intendesse, ma forse semplicemente non voleva più stare lì, ai piedi di quel crocifisso che continuava a stare in silenzio e ad osservarla dall'alto verso il basso.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 8/11/2010, 15:58




La situazione era complicata, forse era davvero il caso di chiedere aiuto come aveva consigliato Bet. Ma a chi? Chiunque tra i suoi fratelli non si sarebbe mai macchiato le candide ali in fatti come quello. Se CJ aveva perduto, o meglio, se le era stata levata la Grazia, nessun angelo si sarebbe mai sognato di trasgredire ed andare contro certe decisioni.
A CJ qualcuno aveva strappato la Grazia. Per quanto ne sapeva Cass, solo un Essere era in grado di farlo, o chi a lui molto vicino. E subito pensò a Michael e i suoi fratelli.
La ragazza sembrava quasi ricordare qualcosa, dopo che Castiel aveva raccontato a grandissime linee la propria storia. C'era sempre qualche cosa che non quadrava. Mancava un piccolo particolare per completare quel puzzle, ma non sapeva cosa. Ma all'improvviso avvenne qualche cosa che Castiel nè nessun altro lì presente si aspettava.
-sì, l'ho sentita anch'io- mormorò di rimando a CJ. Un loro fratello aveva parlato.
Cass si voltò verso Betsy e con un cenno della mano la fece avvicinare a sè prendendole la mano.
-se e quando ti dirò di chiudere gli occhi, fallo. intesi?- disse alla sua donna.
Poi si voltò verso la porta della chiesa e parlo a gran voce: -dove sei? Mostrati!- sapeva che forse nessuno sarebbe apparso. Ma valeva la pena tentare.
 
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Bet Grave
view post Posted on 8/11/2010, 18:40




Betsy non aveva sentito nulla e dall'espressione di Cal nemmeno lui. Era ancora un bambino e forse sebbene fosse un mezzo sangue alcune cose gli erano ancora negate. Quando Cass le disse di avvicinarsi a lui ubbidì senza reclamare. Afferrò la sua mano e prima di chiudere gli occhi lo guardò fiduciosa. Qualunque cosa stesse per avvenire o qualsiasi “persona” stesse per arrivare, non doveva temere. E sarebbe stato d'aiuto a CJ. Sentì Cal aggrapparsi ad una delle sue gambe e se lo immaginò mentre fissava la porta, più che curioso. Bet trattenne il respiro, e attese come tutti del resto, che accadesse qualcosa....
 
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Catherine_Jane_Scarlet
view post Posted on 10/11/2010, 17:59




La porta della chiesa si aprì all'improvviso e una folata di vento investì i presenti.

CJ si coprì gli occhi e cercò con l'altra mano di tenere fermi i capelli che le svolazzavano attorno incontrollati, insieme a tutte le piume che aveva perso.

Cinque uomini si fecero avanti, calpestavano il pavimento della chiesa facendo un gran fracasso con i loro stivali
- Chi sono? - chiese CJ ad alta voce. Il vento fischiava tra le colonne delle navate e le infastidiva le orecchie.

Uno degli uomini stava davanti agli altri. Era un uomo alto, ben piazzato. La carnagione chiarissima, gli occhi rossi e i capelli quasi bianchi, lunghi fino alle spalle. Amitiele. Uno degli arcangeli era sceso in terra, alle spalle quattro altri angeli. Non vi erano ali ben evidenti. Amitiele si guardava attorno, quella chiesa non era minimamente adeguata a glorificare la magnificienza del Signore.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 10/11/2010, 18:30




Quando il portone della chiesa si aprì, l'angelo non si scompose di un millimetro, salvo portare istintivamente un braccio davanti a Betsy e Cahetel.
Castiel a dire il vero non si aspettava che Qualcuno accogliesse così in fretta la sua chiamata, nè soprattutto avrebbe mai pensato di rivedere certe "vecchie" conoscienze indossare contenitori umani. Per quel motivo pochi istanti prima aveva consigliato a sua moglie di chiudere gli occhi.
-falso allarme..- mormorò rivolgendosi alla sua donna.
Amitiele in "persona" si era degnato di scendere sulla Terra, seguito da altri suoi fratelli. Dunque si trattava davvero di qualche cosa di serio, dal momento che l'arcangelo raramente concedeva di mostrarsi persino in Paradiso. E di nuovo, da quando era entrato in quella chiesa, Castiel sentì quacosa muoversi dentro di lui. Nel senso letterale del termine; la sua Natura assopita da tempo sembrava scalciare per uscire e mostrarsi nella sua completezza.
-Amitiele- pronunciò il nome dell'arcangelo lentamente, quasi non fosse degno di farlo.
-non pensavo che ti saresti mai abbassato a tanto- disse subito dopo, riferendosi al contenitore umano che stava usando.
Amitiele inizialmente sembrò non accorgersi nemmeno della presenza di Castiel, nè della sua donna o di Cal, visto che i suoi occhi rossi erano puntati verso CJ e la stavano fissando intensamente come se la volessero trapassare.
-Chaterine, così hai ricordato- esordì l'arcangelo.
Quella voce era davvero degna di Amitiele. Ferma, austera e profonda. Dopo quella frase, l'uomo dai capelli bianchi voltò di scatto il viso verso Castiel e sua moglie.
-bada bene a come ti rivolgi a me, Castiel. Se sei ancora in vita è solo per bontà di nostro Padre- il suo tono di voce ora era condito con un filo tagliente di disprezzo. Se solo avesse potuto, avrebbe cancellato all'istante quell'angelo in impermeabile dalla faccia della terra.
 
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Bet Grave
view post Posted on 10/11/2010, 19:24




Alle parole “falso allarme” Betsy riaprì lentamente prima la palpebra destra poi quella sinistra. Giusto in tempo per vedere chi fosse entrato in quel momento. Non si mosse di un centimetro e sentì Cal aumentare la prese delle sue mani sulla sua gamba. Gli posò delicatamente una mano sulla testolina e lì la lasciò per tutto il tempo. Ascoltò lo scambio di battute tra Castiel e quell'arcangelo senza emettere un fiato, sentendosi piccola, insignificante. Aveva davanti a sé esseri superiori, la cui natura non avrebbe mai compreso a causa dei suoi limiti umani. Guardò Castiel con la coda dell'occhio e per un momento sentì le lacrime risalirle agli occhi. Temette che quell'arrivo provocasse in lui il desiderio di tornare dai suoi simili portandosi via con sé il piccolo Cal. E pensò che era stata un'egoista a pensare che Castiel e Cahetel fossero i “suoi” angeli; non lo erano e non lo sarebbero mai stati perché loro erano.....diversi. Questo pensiero la turbò a tal punto che prese a stringere una ciocca di capelli del bambino che alzò gli occhietti blu su di lei e le sorrise, come a rasserenarla. Betsy ricambiò quel sorriso sincero per ricacciare subito indietro quei tristi pensieri.
Diversi o no per natura, quel bambino era stato nel suo grembo e questo in parte lo rendeva suo. Nessun angelo o arcangelo del cielo gli avrebbe mai fatto cambiare i sentimenti che l'uno provavano per l'altro. Alzò l'altra mano quindi a toccare lievemente la spalla di Cass e fissò Amitiele, per poi spostare lo sguardo su CJ. Non aveva paura di quello che sarebbe accaduto di lì a poco...
 
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Catherine_Jane_Scarlet
view post Posted on 10/11/2010, 20:52




CJ aggrottò appena la fronte guardando Amitiele. Scosse appena il capo, timidamente. Non aveva ricordato e Amitiele lo avvertì
- Perchè sono qui? - chiese la donna verso l'arcangelo. Non si era mossa di un passo, sentiva in qualche modo di voler rimenere lontano, come se quell'arcangelo la intimorisse più del dovuto. Amitiele sorrise, facendo un cenno ai due uomini alla sua destra
- Sono stato anche clemente! - disse serio. I due angeli si avvicinarono a CJ e la afferrarono per le braccia. L'umana si irrigidì sentendo quel contatto, spostò lo sguardo su Castiel, spaurita e poi guardò anche Betsy. Non capiva che cosa stesse per succedere.
- Non è ancora completa - disse freddo uno degli angeli che la teneva ferma.
- Non hai ancora trovato la tua Grazia... - e il tono di Amitiele cambiò facendosi smieloso e compiaciuto.
- Bet... - sussurrò spaurita CJ.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 11/11/2010, 18:36




Quando i due angeli si avvicinarono a CJ, Castiel avanzò di un passò costringendo Betsy a stare alle sue spalle.
Ma non erano loro che volevano. Per la prima volta dopo tutti quei mesi, Castiel si trovò al cospetto di un gruppo d'angeli incuranti della sua presenza e di quella della sua famiglia. In una situazione diversa da quella, ci sarebbe stato un combattimento all'ultimo sangue in quel luogo sacro.
-che signfica tutto ciò?- chiese quasi ringhiando Castiel all'arcangelo. A quanto pare i suoi fratelli non erano li con le migliori intenzioni verso CJ e quando l'afferrarono per le braccia, Cass fece prontamente scivolar fuori dalla manica dell'impermeabile il proprio pugnale.
Avrebbe agito e in fretta, se solo fosse stato certo che non avrebbe messo a repentaglio la vita di sua moglie e suo figlio.
-ti consiglio di abbassare la cresta, giovanotto- tuonò Amitiele senza scomporsi, poi il suo tono tornò a farsi smieloso e quasi derisorio.
-la piccola Catherine non è ancora completa...- ripetè mentre in un paio di passi si trovò anch'esso di fronte alla donna.
Castiel allungò il braccio armato di pugnale, puntandolo appena sotto il mento di Amitiele. Non era sicuro di ciò che stava facendo, anzi, era talmente agitato che non riusciva a tenere ferma la mano. Stava tremando.
 
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Bet Grave
view post Posted on 12/11/2010, 18:55




Betsy afferrò al volo Cal e se lo portò in braccio. La situazione stava precipitando, decisamente. Osservò la scena e alla supplica di CJ di andare in suo soccorso provò pietà e rabbia poiché sapeva di non poter fare nulla per l'amica. Quando poi Castiel s'armo del suo pugnale le venne istintivo fare un passo indietro, per proteggere suo figlio da qualsiasi cosa. Poi sentì di nuovo quella voce nella mente, la voce della mamma. Questa volta però sembrò più un miscuglio di parole senza senso che una frase di senso compiuto. Ma bastò lo stesso per rassicurarla. Lei, Betsy Gravestone, aveva conosciuto angeli e demoni nella sua esistenza e soprattutto con i primi aveva avuto problemi a non finire a causa della sua “storia” con Castiel. Ma a differenza dei demoni, gli angeli dovevano avere una coscienza e fu in quella che confidò quando s'affiancò lentamente a Cass e sorrise a CJ per rassicurarla. Quindi puntò lo sguardo su Amitiele e fu percorsa da un brivido che cercò di reprimere. “Non doveva avere paura”.....questo la voce nella sua testa le stava ripetendo.
- Adempiremo al vostro volere.- disse all'arcangelo in tono cordiale, gentile- Ma siate almeno così giusto da spiegare perché il Cielo s'è privato di un angelo e perché deride il fatto che non ritrovi ancora la sua Grazia.
Parole forse troppo azzardate e ardite da rivolgere a un Essere come quello; ma Betsy sapeva che Dio era giusto anche quando non se ne comprendeva la ragione. E voleva sapere almeno perché la sua strada e quella di CJ si erano incrociate.
Attesa con il cuore che le martellava nel petto una risposta...
 
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Catherine_Jane_Scarlet
view post Posted on 13/11/2010, 10:58




Amitiele si dovette sforzare per non spezzare un braccio a Castiel, lo guardò con la coda dell'occhio e con un gesto fluido allontanò il pugnale dalla propria gola
- Attento a quello che fai, devo ricordarti che io sono ben al di sopra dei tuoi poteri? - gli chiese ironico. Poi si voltò verso Betsy - Sei una tutto pepe, però sei più diplomatica del tuo inutile angelo - guardò per un attimo i suoi uomini perchè tenessero ferma Catherine.

Pochi istanti dopo, Amitiele voltava le spalle al gruppetto, forte dei suoi uomini, e osservava il crocifisso con cura e occhio clinico
- E' stata una punizione. Michele stesso ha ordinato che Remiele fosse cacciato dal Paradiso. - disse come se fosse la cosa più naturale del mondo. CJ aggrottò la fronte, non capiva che cosa stesse succedendo, di che cosa stava parlando Amitiele? Sentiva le mani degli angeli sprofondare dolorosamente nelle sue braccia. Non le piaceva quello che avvertiva, le sensazioni che avvertiva. Gli occhi chiari di CJ si fissarono su Betsy e poi sulle spalle di Amitiele. Non riusciva a parlare.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 14/11/2010, 16:33




Essere trattato come una pezza da piedi da un arcangelo del calibro di Amitiele lo turbò. Sapeva bene di non potere nulla contro di lui, ma non poteva rimanere con le mani in mano ed osservare passivamente quello che stava per accadere.
Fu costretto ad allontanare il pugnale dal collo dell'arcangelo, nonostante ciò tenne stretta la sua arma pronto ad usarla. Non era all'altezza di Amitiele, certo, ma non era così arruginito da non saper tenere testa a quegli altri stronzi che ora avevano immobilizzato CJ.
CJ, ovvero Remiele... Castiel guardò per un attimo la ragazza aggrottando la fronte.
Se Amitiele era giunto in quel luogo per completare il castigo divino, lui avrebbe fatto di tutto per impedirglielo. Nessun atto di eroismo o pazzia, era semplicemente ciò che la sua coscienza gli imponeva di fare.
Cass si voltò per osservare l'arcangelo di spalle.
-potresti spiegare a questo angelo inutile il motivo per cui Michele l'ha cacciato? E se non sei qui per ridarle la grazia quale sarebbe il motivo?-
 
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Bet Grave
view post Posted on 16/11/2010, 18:18




Ora CJ aveva anche un nome. O meglio, sapevano chi era veramente e in parte che cosa le era accaduto. Betsy fissò Amitiele senza parlare. Come poteva un arcangelo del paradiso infierire così su un suo simile? Cosa aveva fatto CJ di così grave da essere scacciata dal paradiso? Era dunque un pericolo per la sua famiglia?
Cal guardò Amitiele sorridendo ironico e gli fece ciao con una manina quasi a dire “guardami ci sono anche io”. Betsy abbassò il braccio del bambino e si voltò un poco per nasconderlo.
-Cal, non dare confidenza....- gli sussurrò in un orecchio temendo la reazione dell'arcangelo.
Betsy lanciò un'occhiata veloce ad Amitiele e si nascose dietro le spalle di Castiel. Da lì poté lanciare un'occhiata a CJ che tentò di rassicurare con un sorriso. Sperò in cuor suo che l'arcangelo lasciasse presto quella chiesa.
 
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Catherine_Jane_Scarlet
view post Posted on 16/11/2010, 18:49




Amitiele osservò la famigliola voltando le spalle al crocifisso e poi avvicinò di nuovo a Remiele
- Voi umani... mi stupisco di te Castiel, come fai a non aver ancora capito? - scosse il capo in un moto di disappunto. Prese il mento di CJ fra le dita e la guardò con attenzione - Non ricordi vero? - la prendeva in giro. Avvicinò il viso al collo della ragazza e inspirò a fondo, non sapeva d'altro di che sconfitta. - Remiele era l'Arcangelo del sapere, non vi siete chiesti come mai, negli ultimi 2000 anni, non vi è stato nemmeno un profeta? - chiese voltando di nuovo le spalle a Remiele ed avvicinandosi a Castiel. Gli occhi rossi dell'arcangelo si fissarono su quel bambino, quello che in Paradiso non avrebbero mai voluto, ne accettato. Fece una smorfia di disgusto e poi tornò a guardare gli adulti. - Remiele ha dato il dono della profezia a qualcuno che non se lo meritava affatto, l'ha usato per i suoi scopi... e ha tentato di fare breccia fra le mura del Paradiso, lì dove solo gli Angeli possono stare, ha tentato di fare breccia e conquistare il trono di nostro Padre sfruttando il sapere che Remiele stesso gli aveva donato - fece una pausa e beffardo aggiunse - Michele sta inseguendo Remiele da quasi 2000 anni, questo bastardo vigliacco si è nascosto passando di corpo in corpo, possedendo chiunque gli dicesse di sì... si è nascosto agli occhi di nostro Fratello... e ora, perirà sotto la mano mia e dei miei Angeli e voi, fareste meglio ad allontanarvi o vi farete decisamente molto male! - ringhiò quasi.

CJ non ricordava altro che immagini sfocate, non sapeva se Amitiele stesse dicendo o meno la verità
- D-dov'è la mia Grazia? - chiese timidamente quando riuscì a recuperare la voce. Amitiele rise di gusto voltandosi verso Remiele
- Non lo sappiamo, è per questo che ci sei sfuggito così a lungo, hai perso o nascosto la tua grazia tanto tempo fa... siamo riusciti a seguirla per qualche secolo, ma poi è sparita! - la stava evidentemente prendendo in giro era ovvio. CJ prese a tremare, si sentiva impotente davanti a Amitiele e gli angeli la stavano ancora trattenendo, anche volendo e sapendo farlo, non riusciva ad andare in nessun posto.
 
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Castiel Novak
view post Posted on 20/11/2010, 15:26




Castiel ascoltò con attenzione le parole dell'arcangelo, ma non lo convincevano affatto. Qualsiasi cosa avesse fatto Remiele, non poteva permettere che Loro facessero del male a CJ.
Se Amitiele pensava che Cass si sarebbe messo da parte ad osservare mentre quella ragazza veniva ammazzata, aveva fatto male i conti.
Prima di agire si soffermò a fissare Cahetel negli occhi, bastarono giusto in paio di secondi perchè padre e figlio si capissero al volo. Cal era ancora molto piccolo, ma cresciuto abbastanza da fiutare l'odore del pericolo.
Quando il piccoletto si aggrappò più stretto al collo della madre, Castiel sorrise a sua moglie, prima che entrambi svanissero chissà dove nel momento stesso in cui Amitiele aveva distolto lo sguardo da loro. Betsy ora era in buone mani, lui un pò meno.
Colse quell'attimo in cui l'arcangelo era voltato verso CJ per estrarre dal tascone interno del proprio impermeabile una boccetta e con la velocità della luce lo infranse contro il petto dell'arcangelo.
-se non ti spiace, stavolta le dita le schiocco io- disse rivolgendosi all'arcangelo che aveva assunto un'espressione stupita. Amitiele non si aspettava una mossa del genere da parte di un misero scarto del Paradiso quale Castiel e quando l'odore intenso dell'olio sacro gli arrivò alle narici, non fece in tempo a reagire. Cass, con uno schiocco delle dita, lo trasformò in una torcia ardente e sucessivamente si dissolse nel nulla tra urla di dolore, rabbia e fiamme.
Amitiele sarebbe tornato, più incazzato di prima. Ma al momento doveva occuparsi degli altri scagnozzi che nel frattempo avevano liberato CJ e si stavano avvicinando pericolosamente a lui, per questo impugnò l'arma mettendosi sulla difensiva.
-avanti, fatevi sotto vigliacchi- ringhiò l'angelo in impermeabile.
In quel momento Cahetel riapparve in chiesa assieme a Betsy, a pochi passi da CJ. Castiel fu costretto a scagliarsi per primo contro i quattro angeli, prima che quei bastardi potessero fare in qualche modo del male alla sua famiglia.
-via da qua!- gridò Castiel, mentre infliggeva un colpo mortale ad uno dei suoi fratelli in pieno stomaco. "fuori uno" pensò. Altri tre, forse non ne sarebbe uscito indenne ma l'importante era che Betsy, Cal e CJ se ne andassero da lì al più presto. Amitiele non doveva trovarli.
 
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Bet Grave
view post Posted on 20/11/2010, 16:19




Prima ancora che riuscisse a dire una sola parola, Cal la teletrasportò a casa. Si ritrovò nella sua cucina, in un battito d'ali. Oramai era abituata a “muoversi” in quel modo non accusava più alcun sintomo. Cal ridacchiò tra le sue braccia, soddisfatto di quello che aveva appena fatto ma lo sguardo della madre lo fece tornare serio.
- Riportami lì Cal, subito!- gli ordinò perentoria, incurante de fatto che avrebbe potuto scatenare un eccesso di pianto nel bambino.
Ma Cal senza risponde ubbidì al comando della madre e l'ambiente attorno a Betsy mutò ancora. Era tornata in chiesa giusto in tempo per vedere Castiel affrontare gli angeli. Ma non tergiversò. Corse accanto a CJ, le posò una mano sulla spalla e allora comandò a Cal di riportarla di nuovo a casa. Il bambino non se lo fece ripetere e si teletrasportò ancora; era felice di poter aiutare la madre in quel modo che gli risultava più che naturale.
Cal scelse di far apparire Betsy in salotto, ma questa volta non erano soli: CJ era accanto a lei, ancora sconvolta per tutto quello che aveva appreso fino ad allora.
- Stai bene?- le domandò sentendosi sciocca per quella richiesta.
 
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34 replies since 31/10/2010, 15:48   230 views
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