| + Le parole ben scandite di Lana, e successivamente la luce esterna che entrava dai due grandi battenti della chiesa che si aprivano mi fece capire che avevamo una via di fuga. Strinsi la mano di Lana nella mia ed insieme a lei mi apprestai a dirigermi all'esterno dell'edificio, mentre le grandi porte si chiusero alle nostre spalle. Tuttavia, ciò che all'esterno ci attendeva era uno spettacolo orribile, che riportò alla mia mente ricordi antichi di persecuzioni e genocidi della mia razza ad opera di Credenti e popolani ignoranti. Vi fu un tempo infatti in cui la chiesa usava la credulità e l'ignoranza collettiva per muovere le masse a proprio piacimento, per eliminare fisicamente chiunque predicasse fedi differenti o praticasse stregoneria. Noi vampiri fummo tra quelli, etichettati ingiustamente come creature del demonio, venimmo cacciati e perseguitati, e sebbene la maggior parte di noi si rifiutasse di uccidere umani per sopravvivere, preferendo il sangue animale o nei casi ancor più tragici, il suicidio, venimmo giudicati tutti secondo lo stesso metro di misura. Chiunque veniva anche soltanto sospettato di essere un vampiro, non importava che lo fosse realmente o meno, o che si trattasse di un adulto piuttosto che di un innocente bambino, veniva arso vivo nella pubblica piazza, o ghigliottinato dopo aver subito indicibili torture finalizzate alla confessione forzata di colpe non vere. Strinsi il volto di Lana contro il mio petto mentre il mio sguardo si spostò sui presenti che attorniavano il rogo e che incitavano a gran voce la morte della bambina, e anche se quella aveva tutta l'aria di essere soltanto una visione, era proprio in simili casi che in me cresceva la convinzione che probabilmente l'uomo non era migliore delle bestie, era in simili casi che in me si risvegliava la certezza che le parole di mio fratello erano giuste ''l'uomo è la peggiore delle bestie, perchè è dotato di raziocinio, perchè è capace di mentire, ingannare e compiere atti deplorevoli. Noi siamo Dei Endy, Dei oscuri, ed il nostro compito è sfoltire il gregge umano.'' Cosa rendeva un vampiro che per nutrirsi uccideva un umano, peggiore di un umano che per sadismo compiva simili atti? chi dei due era il vero mostro? non vi era malvagità nel mio essere, e soltanto ritrovandomi davanti a quello scempio me ne feci ragione. In cuor mio ringraziavo il fatto di non essere nato umano. +
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