Il primo incontro

Anche lei fece lo stesso e indossò il braccialetto senza obiettare. Dannati vampiri e demoni che non la lasciavano mai in pace! Attaccarla in casa sua, in presenza di suo figlio...Doveva trovare una formula per proteggere la sua casa, qualcosa da aggiungere al simbolo già disegnato da Lana. La Guardian sapeva il fatto suo, e di nuovo si sentì impotente e incapace. Una cacciatrice senza alcuna risorsa...Scacciò subito quel pensiero dalla testa e anche lei guardò fuori il buio che si faceva strada velocemente. Se c'era un luogo fisico sulla terra che richiamasse il nome dell'Inferno, quello era Misty Hill.

< Osservai Castiel e Betsy mettersi i braccialetti di "protezione/avvertimento".
Certo non potevano fare molto ma se non altro era un inizio. Nella mia testa improvvisamente sentii la voce di Endymion che mi richiamava a sé. Sospirai.
Era tempo per me di tornare a casa >
Bene è giunto il momento di tornarmene a casa < Osservai la famiglia Novak sorridendo >
Sinceramente vi avrei voluto conoscere in circostanze migliori di queste ma direi che è un inizio < Il corvo mi si posò sulla spalla e, rinfoderando la spada uscii dalla loro casa salutandoli con la mano >
A presto!!! < Dissi per poi dirigermi verso casa dove mi aspettava Endymion. Ora capivo il motivo per qui il destino ci aveva portato in quella città: sbarazzarsi di tutti quei livelli E presenti in massa.
Si, li avremo fatti fuori tutti, dopo tutto questo era il mio compito di Guardian.
Mentre riflettevo su questo arrivai davanti casa, Endymion mi aspettava sul portico sorridendomi. Aveva visto tutto tramite gli occhi del corvo.
In lontananza nella nebbia una figura minuta ci osservò per poi scomparire nel nulla >